Nell’infanzia si acquisiscono le fondamentali capacità cognitive, relazionali, comunicative e sociali che saranno di riferimento nell’età adulta.
Ad ogni tappa dello sviluppo i bambini affrontano le loro battaglie con il corpo, con le emozioni, con l’intelligenza.
Provano, sbagliano, modificano i loro approcci, ottengono successi e così facendo acquistano indipendenza, sicurezza, fiducia in sé stessi.
Può capitare però che in alcuni momenti, come ad esempio la nascita di un fratello/sorella, l’inserimento scolastico, la perdita di una persona cara, l’essere presi di mira dai compagni, le risorse per farvi fronte sembrino insufficienti.
Il bambino solitamente esprimere il suo disagio attraverso canali differenti quali ansia, paure, fobie, disturbi psicosomatici ed alterazioni fisiologiche (emicranie, mal di pancia ricorrenti, vomito), difficoltà linguistiche, di apprendimento e flessione del rendimento scolastico, alterazioni del controllo sfinterico (pipì, cacca), problemi del sonno e dell’addormentamento.
Trovare il significato di questi atteggiamenti all’interno del processo evolutivo darà possibilità al bambino di non rinforzare tali comportamenti disfunzionali e migliorare le risposte per renderle adeguate e funzionali al superamento della crisi in atto.
L’intervento psicologico, sia diretto che indiretto è uno degli strumenti più efficaci per la risoluzione della maggior parte delle problematiche psicologiche e psicosociali dell’infanzia.
Attraverso la mia formazione intervengo aiutando il bambino ad individuare, attraverso giochi e attività ludico-didattiche, i pensieri e le emozioni che stanno alla base della difficoltà che stanno incontrando al fine di individuare le risorse e gli strumenti più funzionali per vivere più serenamente le esperienze.