La diffusione del sovrappeso e dell’obesità nei bambini prima e negli adolescenti poi, costituisce attualmente un grave problema nutrizionale ed è probabile che tale patologia persista nell’età adulta e predisponga a situazioni patologiche quali malattie cardiache, diabete, ipertensione.
Le cause dell’obesità sono molteplici, con una stretta interazione di fattori socio-economici, biochimici, genetici e psicologici. La sedentarietà, la tv, computer, videogiochi ad oggi incidono profondamente riducendo il tempo dedicato all’attività fisica.
Allo stesso modo il desiderio di dimagrire, che proprio in adolescenza si manifesta per la prima volta con la richiesta di fare le prime diete, può trasformarsi in un problema alimentare.
Molti adolescenti non sono contenti di come sono, sono convinti di non corrispondere alle aspettative dei loro genitori, dei loro amici, di deluderli e ingiustamente provano colpa. In alcuni casi avvertono una differenza intollerabile, come un baratro, tra come si vedono e come vorrebbero essere. Da tensioni come queste possono nascere esperienze rischiose, di fuga dalla realtà o di aggressività.
La rabbia e l’insoddisfazione possono concentrarsi sul cibo e sull’alimentazione. Quando il cibo diventa l’unico pensiero, ossessione attorno a cui ruota la vita del giovane siamo davanti ad un problema alimentare.
I disturbi colpiscono soprattutto le ragazze in adolescenza e rappresentano un cambiamento nel rapporto con il cibo. I disturbi alimentari come l’anoressia e la bulimia hanno dei comportamenti tipici come il rifiuto del cibo, le abbuffate (ovvero l’ingestione di una gran quantità di cibo in un tempo piuttosto breve), il vomito, l’uso improprio di lassativi o diuretici, l’intensa attività fisica allo scopo di dimagrire.
Di fronte ad un problema alimentare è importante agire tempestivamente. La consulenza con uno psicologo psicoterapeuta è utile al fine di diagnosticare il disturbo e creare una rete d’intervento, in associazione con altre professioni e strutture, in grado di garantire un percorso di cura appropriato.