Sul piano sessuale in adolescenza si sperimenta l’abbandono del corpo infantile per acquisirne uno adulto.
Compaiono i caratteri sessuali secondari e si raggiunge la maturità riproduttiva.
Per alcuni ragazzi tutto ciò può essere sconvolgente perché si sentono impreparati e impotenti di fronte all’esplosione del loro corpo. La tempesta ormonale tipica di questa età può mettere a disagio perché la società chiede di controllare le proprie pulsioni sessuali, originando ansie e tensioni.
Alcuni possono reagire cercando di nascondere la nascente sessualità per prolungare il più possibile la propria infanzia, mentre altri possono esasperarla assumendo precocemente comportamenti e abbigliamento “da grandi”, per sentirsi più adulti.
Il corpo sessuato spaventa ma incuriosisce, si vuole conoscerlo, esplorarlo, la masturbazione è molto praticata in questa fase della vita, a quanto pare più dai maschi che dalle femmine.
Per alcuni adolescenti si pone il problema della propria sessualità, si può avere il timore di non essere “normali”, di essere omosessuali o incapaci di avere rapporti sessuali.
Tutto questo porta, oggi più che mai, alla ricerca su internet di informazioni, spesso sotto forma di video, per capire, conoscere e avere le “istruzioni” per sapere “come si fa” e anche “cosa mi piace”. Questo crea più confusione che chiarezza in realtà, aumentando i dubbi che nella maggior parte dei casi rimangono nella mente per il timore di condividerli anche con i coetanei.
Verso i quindici anni assume maggiore rilevanza la figura del “fidanzatina/o”, con cui si possono avere le prime esperienze, che inizialmente possono essere dettate più dal desiderio di provare qualcosa a sé stessi, di essere “capaci”, più che dal vero sentimento. Per questo motivo i primi rapporti possono essere sconvolgenti o deludenti: essere pronti fisicamente non vuol dire necessariamente esserlo anche mentalmente.
Se l’adolescente soffre perché sente di avere forti dubbi sulla sua sessualità il colloquio con uno psicologo sessuologo ha come obiettivo quello di tranquillizzarlo e aiutarlo a comprendere i propri pensieri, stati emozionali e i propri desideri, supportandolo nel trovare la sua dimensione nella sfera sessuale.